Un vivaio in crescita anche all'estero nel solco dell'innovazione

"Con oltre 200 milioni di piantine prodotte ogni anno - spiega Massimo Marconi - siamo una realtà di riferimento per il settore ortovivaistico. La nostra attività si divide in 4 macro aree: verdure a foglia, fuori suolo, pomodoro da industria e piantine da frutto. Circa il 20 per cento del nostro mercato è orientato all'estero. Ultimamente abbiamo effettuato numerosi investimenti per ampliare gli ambienti e migliorarli sotto tutti i punti di vista".

Ultimamente la Marconi Vivai ha investito anche nell'inizio di un processo di rinnovamento dell'illuminazione. In collaborazione con l'azienda C-Led, sono stati eseguiti test con spettri alternativi sino alla identificazione della soluzione ottimale. A quel punto, è cominciata la sostituzione delle lampade al sodio presenti in serra e i risultati sono certamente incoraggianti. La collaborazione fra le due aziende, da anni attiva per l'illuminazione nelle camere di innesto, si rafforza ora in relazione alla fornitura dei prodotti per l'area delle serre. 

"Grazie alla giusta luce, diversa per ogni fase - spiega Raffaello Montanari di C-Led - si migliora la qualità delle piante e si va a risparmiare sui consumi". "Scegliendo le lampade adeguate - gli fa eco Massimo Marconi - abbiamo notato un miglioramento nella qualità delle piante tipo pomodoro, basilico, cetriolo, melanzana e peperone, con un risparmio di energia del 50%". 

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Dall'articolo "Scegliere la luce artificiale migliore per lo sviluppo e la sostenibilità" pubblicato da Cristiano Riciputi su Fresh Plaza ilven 21 lug 2023.